Torino in Metropolitana: cosa vedere?

Allo stato attuale, la Metropolitana di Torino è composta da un’unica linea che taglia in due la città, collegando il quartiere Lingotto con la zona ovest, ai confini del comune di Collegno.

Girare Torino in metropolitana è un’esperienza da provare: è nuova (è stata costruita per le Olimpiadi del 2006), è pulita, viaggia su gomma e non su rotaia e, soprattutto, è totalmente automatica.

Perché è importante questo? Innanzitutto, è la prima di questo tipo in Italia (che ben si sappia, che ai torinesi piacciono i primati!) e, inoltre, non essendo provvista di motrice, se riuscite a posizionarvi nella prima o nell’ultima carrozza, riuscirete a vedere tutto il tragitto: come una sorta di ottovolante. Se viaggiate con i bambini, per loro sarà come andare sulle giostre, e voi non potrete fare a meno di immortalare il loro entusiasmo!

La linea della metropolitana di Torino, pur essendo lunga solamente 13km, collega una buona parte di città, e le due stazioni ferroviarie più importanti.

Toccando il centro storico, senza addentrarcisi, è spesso sottovalutata dai turisti che, per muoversi, preferiscono un giro sui tram di Torino; mentre i torinesi la utilizzano principalmente per andare e tornare da lavoro (me compresa!).

In realtà, per visitare Torino in metropolitana può rappresentare una valida alternativa agli itinerari più conosciuti e permette di conoscere una parte di città meno turistica ma più genuina.

Partendo da sud (Lingotto), vi indicherò, tappa dopo tappa, cosa fare e cosa vedere a 15 minuti di passeggiata al massimo dalla stazione in cui avete deciso di scendere, in un percorso interessante sia per i turisti ma anche per i torinesi che, troppo spesso, sottovalutano la bellezza e l’importanza della propria città e del quartiere i cui vivono.

 

Stazione Lingotto

  • 8 Gallery: sorge all’interno degli ex stabilimenti Fiat ed è uno dei più importanti centri commerciali della città (e un cinema multisala). Alternativa utile per un po’ di shopping, magari nelle giornate fredde e piovose. Dove: Via Nizza, 230.
  • Eataly (6 min.): proseguite lungo via Nizza e incontrerete il primo Eataly d’Italia, una catena specializzata nella vendita di generi alimentari rigorosamente made in Italy. Nel punto vendita del Lingotto, è possibile mangiare in uno dei tanti ristoranti presenti all’interno. Per una serata alternativa senza rinunciare alla torinesità, questo è il luogo perfetto. Dove: Via Nizza, 230.
  • Lingotto Fiere – Oval (2 min.): è il luogo dove si svolge il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché di altre importanti fiere come Terra Madre – Salone Internazionale del Gusto, Torino Comics, Artissima, ExpoCasa, ecc…  Dove: Via Nizza, 294.

Stazione Dante

  • Fontana dei Dodici Mesi (10 min.): posta all’ingresso sud del Parco del Valentino, la fontana è ciò che rimane dell’esposizione universale di Torino del 1898. Ricca di statue che rappresentano i dodici mesi, sorge in un luogo particolarmente significativo per la Torino magica. È stata recentemente restaurata, tornando al suo antico e candido splendore. Dove: Viale Matteo Maria Boiardo.
  • 25 Verde (8 min.): è la casa più particolare di Torino, definita la prima foresta abitabile d’Italia. Si tratta di una palazzina privata di cinque piani (e più di 60 appartamenti) costruita seguendo criteri eco-friendly, caratterizzata dalla presenza di circa 150 alberi e piante che ne abbelliscono facciata e terrazzi. Una meraviglia unica nel suo genere, da vedere, soprattutto, con i colori primaverili e autunnali. Dove: Via Chiabrera, 25.

Stazione Nizza

  • Giardino Roccioso (11 min.): situato all’interno del Parco del Valentino, è uno dei luoghi più romantici di Torino. Potete passeggiare tra ruscelli, aiuole fiorite e cespugli di piante, e fare sosta per leggere un libro sulle panchine. Qui, inoltre, troverete speciali installazioni e composizioni, tra cui (molto fotografata) la panchina dei lampioni innamorati. Dove: Viale Matteo Maria Boiardo.
  • Borgo Medievale di Torino (15 min.): sempre nel Parco del Valentino, è tappa obbligatoria se avete deciso di passeggiare in riva al Po. Rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo, all’epoca di cavalieri e dame di corte. È visitabile gratuitamente e, all’interno, sono presenti alcune botteghe tipiche del periodo medievale. La rocca, purtroppo, è chiusa al pubblico. Dove: Viale Virgilio, 107.
  • Museo di Antropologia Criminale e Museo di Anatomia Umana (7 min.): situati entrambi nel Palazzo degli Istituti Anatomici, caratterizzato da due alti minareti, ospitano gli studi del celebre criminologo torinese Cesare Lombroso e le collezioni anatomiche sia universitarie che private. Se siete stufi di mummie e arazzi questi musei rappresentano una valida alternativa ai soliti percorsi. Dove: Via Pietro Giuria, 15.

Stazione Marconi

  • Castello del Valentino (9 min.): uscendo dalla metro e imboccando corso Marconi, non potrete non notarlo svettare alla fine del viale alberato. Il Castello del Valentino è stato residenza reale fino a inizio ‘800 e ora è sede della facoltà di architettura del Politecnico di Torino. Situato all’interno del Parco del Valentino, è visitabile all’interno, solo su prenotazione, il primo, il secondo e il terzo sabato del mese. Dove: Viale Mattioli, 39.
  • Promotrice delle Belle Arti (11 min.): fondata nel 1842 ad opera di privati, ospita, all’interno di un palazzo decorato in stile neoclassico e liberty, alcune delle mostre più particolari di Torino. Dove: Viale Diego Balsamo Crivelli, 11.

Stazione Porta Nuova

  • È la fermata più vicina per un tour del centro storico di Torino e a Piazza Castello. Uscendo dalla metropolitana vi troverete in Piazza Carlo Felice; da qui potrete imboccare via Roma e via Lagrange, per un pomeriggio di shopping a Torino.

Stazione Re Umberto

  • Gam – Galleria d’Arte Moderna (6 min.): è uno dei musei di Torino più importanti e, al suo interno, vengono ospitate le mostre di arte moderna dei maggiori circuiti internazionali. Pittura e scultura, nonché prestigiosi convegni, qui trovano la loro casa naturale in quanto fu proprio a Torino che venne promossa, nel 1863, la prima raccolta pubblica di arte moderna in Italia. Dove: Via Magenta, 31.
  • Caffè Platti (1 min.): uno dei caffè storici di Torino più famosi ed eleganti; qui erano soliti discutere di letteratura gli scrittori del gruppo Einaudi tra cui Pavese, Calvino e Natalia Ginzburg. Fermatevi per gustare un caffè e una pasta di mandorla nelle sale riccamente decorate. Dove: Corso Vittorio Emanuele II, 72.

Stazione Vinzaglio

  • Isola pedonale della Crocetta (8 min.): sorge tra due dei viali più trafficati di Torino, eppure non sembra proprio di stare in città. La particolarità di questo minuscolo quartiere è rappresentata dalle tipologie di case che si affacciano sulle vie pedonali: tutti palazzotti costruiti in stile liberty, neogotico ed eclettico di inizio ‘900. Passeggiare qui, soprattutto nei pomeriggi autunnali, è utile per un break dal ritmo frenetico della vita. Dove: Piazzale Duca d’Aosta.

Stazione Porta Susa

  • Grattacielo Intesa San Paolo (5 min.): visibile da ogni angolo della città, il grattacielo è il palazzo più odiato dai torinesi; almeno fino a quando non ci salgono e guardano lo splendido panorama che si può ammirare da lassù. Progettato da Renzo Piano (non un architetto qualsiasi) e costruito seguendo rigorosi criteri di sostenibilità ambientale, al suo interno sono ospitati gli uffici del gruppo Intesa San Paolo, ma è possibile visitarne le terrazze e la serra bioclimatica. È presente, inoltre, un auditorium dove vengono organizzati concerti, convegni e mostre. Dove: Corso Inghilterra, 3.

Stazione XVIII Dicembre

  • Piazza Statuto (4 min.): circondata dai caratteristici portici, è una delle piazze di Torino più importanti. Al centro dei giardini spicca la fontana del traforo del Frejus e, al fondo, termina con l’ingresso in via Garibaldi. Particolarmente cara ai cultori della Torino magica, qui si troverebbe (condizionale è d’obbligo) uno dei tre vertici del triangolo della magia nera. BUH!
  • Museo Civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706 (3 min.): è il museo di Torino più caratteristico e particolare. Qui, oltre alla consueta mostra di oggetti tipici del tempo, potrete fare un giro nei sotterranei della Cittadella di Torino (accompagnati da guide esperte), tra i cunicoli e i corridoi utilizzati da Pietro Micca e dai soldati piemontesi durante l’assedio di Torino del 1706. Se non soffrite troppo di claustrofobia è una tappa da non perdere. Dove: Via Guicciardini, 7.
  • Casa di Edmondo De Amicis (1 min): per i fan del libro Cuore, in Piazza XVIII Dicembre, sotto i portici di Palazzo Parini, si trova la casa tra le cui mura Edmondo De Amicis scrisse la sua opera più famosa. Dove: Piazza XVIII Dicembre, 1.

Stazione Principi d’Acaja

  • Casa Fenoglio (1 min.): uscendo in superficie e alzando lo sguardo verso il lato sinistro, non potrete non rimanere affascinati dallo splendore di questa casa. Costruita in puro stile liberty e art nouveau, Casa Fenoglio colpisce per le sue particolari vetrate blu che spiccano sull’intonaco bianco della facciata angolare. Gli amanti del genere, inoltre, potranno fare un giro nel quartiere circostante (San DonatoCit Turin) in cui sorgono altri esempi di case costruite seguendo i dettami del liberty. Dove: Via Principi d’Acaja, 11.
  • Piazza Benefica (5 min.): è la piazza che non esiste (in toponomastica) ma che tutti i torinesi conoscono. Qui sorge uno dei mercati più importanti di Torino, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento di marca. Veniteci il sabato mattina, il giorno giusto per armarsi e partire alla ricerca del vero affare. Inoltre, proprio in mezzo al mercato, sorge il Siciliano, il chiosco dei catanesi. Dove: Giardino Luigi Martini.

Stazione Bernini

  • Borgo Campidoglio e Mau (9 min.): passeggiare in piena città sentendosi tra i vicoli di un piccolo paese, questo è Borgo Campidoglio. Qui sorgono piccoli locali caratteristici in cui potrete bere e mangiare lontano dal rumore e dal traffico cittadino, circondati da vere e proprie opere d’arte (più di 147) realizzate nelle piazzette e sulle facciate delle case del borgo; queste formano il MAU, il primo museo di arte contemporanea all’aperto, in un centro urbano, in Italia. Il connubio perfetto tra cibo e arte. I miei consigli su dove mangiare a Torino in Borgo Campidoglio. Dove: Via Rocciamelone, 7.

Stazione Monte Grappa

Parco e villa la Tesoriera (3 min.): classico esempio di parco torinese, la Tesoriera è una villa immersa nel verde, in piena città. Difficilmente frequentata da turisti, in quanto poco considerata dalle guide della città, in realtà, i suoi giardini rappresentano un’oasi di puro relax. Al centro del piccolo parco, preceduta da una scenica fontana, spicca la villa della Tesoriera, al cui interno è ospitata una fornitissima biblioteca musicale; intorno sorgono i giardini in cui è possibile passeggiare, andare in bicicletta e rilassarsi leggendo un libro sui prati curati o sulle panchine. Nelle sere d’estate, inoltre, vengono organizzati concerti all’aperto ed eventi culturali. Dove: Corso Francia, 186/192.