Week-end a Torino: l’itinerario ideale
Avete deciso di passare un week-end a Torino e adesso tocca incastrare al meglio le cose per non perdervi nulla della città.
Non temete, due giorni vi permettono di godere a pieno della gran parte delle attrazioni, dei monumenti e dei musei presenti in città. Inoltre, è proprio nel fine settimana che Torino si tira a lucido con eventi e manifestazioni adatte ad ogni richiesta.
Cercherò di farvi fare un giro che possa comprendere un po’ di tutto: tra le attività più turistiche come Piazze e Musei, quelle più ricercate, come il mercato del Balon del Sabato, fino a quelle più rilassanti, come starsene un po’ sdraiati nello splendido Parco del Valentino.
Cominciamo!
Giorno 1 (sabato)
Mattina
Il sabato a Torino è il giorno più bello della settimana. Cercate di essere in città dalla sera prima o, al massimo, nelle prime ore della mattina, per gustarvi tutta la giornata visitando la città e le sue attrazioni.
Piazza Castello
Piazza Castello è il cuore della città e il vostro week-end a Torino non può che cominciare da qui. Infatti sulla Piazza si affacciano:
- Palazzo Reale e i suoi magnifici giardini reali superiori (visitabili gratuitamente);
- Palazzo Madama;
- la Chiesa di San Lorenzo (la cui particolarità è la facciata nascosta);
- il Teatro Regio.
Qui è anche possibile vedere due luoghi tanto cari agli estimatori della Torino esoterica:
- il punto di incontro delle linee della magia bianca di Torino;
- il celebre mignolo di Colombo, in un altorilievo sotto i portici.
Scavalcare il primo e toccare il secondo porterebbe fortuna. A scanso di equivoci, fossi in voi, proverei.
Duomo di Torino
Ci si arriva a piedi da Piazza Castello, attraverso un passaggio quasi nascosto sul lato sinistro della Piazzetta Reale (quella subito di fronte al portone di Palazzo Reale).
Luogo in cui è conservata la Sacra Sindone, vale la pena di essere visitato soprattutto per la Cappella della Sindone, sormontata dalla cupola del Guarini, riaperta al pubblico dopo vent’anni di restauri. Un vero gioiello.
Torino Romana
I resti del teatro dell’antica Augusta Taurinorum (la Torino romana) si trovano di fianco il Duomo (protetti da una cancellata metallica).
Meno nascosta è la Porta Palatina, l’antica porta d’ingresso, incorniciata da due alte torri. Raggiungetela per provare l’emozione di entrare e uscire dall’antica Torino, come facevano i cittadini di Augusta Taurinorum.
Al Bicerin
Proseguendo in via Santa Chiara ed entrerete in pieno Quadrilatero di Torino, il quartiere più antico della città, per poi girare nel vicolo della Consolata. Vi troverete nella piazza dove, oltre alla Basilica della Consolata, ha sede Al Bicerin, il più antico tra i caffè storici di Torino.
Qui potrete gustare la bevanda più famosa della città: il bicerin. Tappa obbligatoria del vostro week-end a Torino, soprattutto nelle freddolose mattine invernali.
Balôn
Adesso è giunto il momento di fare qualcosa di meno turistico, quindi vi propongo di fare un giretto al mercato delle pulci più antico di Torino: il balôn.
Scendete da via della Consolata e superate l’ampio corso, proseguite e girate a destra in Via Cottolengo; quando vedrete le bancarelle sarete arrivati.
In questo luogo è racchiuso lo spirito della ‘torinesità’. Qui troverete qualsiasi – ma davvero qualsiasi – cosa: abbigliamento, libri, strumenti musicali, gioielli, biciclette (la leggenda narra di qualche provenienza poco lecita) ,riviste, macchine fotografiche, soprammobili, che i torinesi chiamano ‘ciapapuer‘ (acchiappa-polvere). Insomma, davvero di tutto.
Prendetevi un paio d’orette a passeggiare tra le bancarelle e, perché no, farvi un regalino.
Se, come me, siete tremendamente affascinati dall’atmosfera che si respira qui e volete saperne di più, presto vi parlerò della storia del Balon di Torino.
Pranzo
Quadrilatero
Tra acquisti, bicerin e foto è arrivato il momento di pranzare. Tornate indietro da dove siete arrivati e vi ritroverete nuovamente al Quadrilatero.
Non c’è posto migliore per una pizza al tegamino o un pasto in una delle tipiche piole di Torino: in un week-end a Torino sarebbe un sacrilegio non provare la cucina piemontese!
Fatevi inspirare dall’istinto (è anche questo il bello di un viaggio no?) ma, se l’audacia l’avete lasciata in albergo, ecco i miei consigli su dove mangiare a Torino.
Via Garibaldi
Dopo pranzo tornate in Piazza Castello passando da Piazza Palazzo di Città, antica Piazza delle Erbe e ora sede del Municipio di Torino e poi proseguite in via Garibaldi, una delle vie dello shopping a Torino. Davanti a voi scorgete le statue della facciata barocca di Palazzo Madama, in uno scorcio suggestivo che si aprirà a 360 gradi quando arriverete in Piazza Castello.
Pomeriggio
Museo del Cinema e Mole Antonelliana
Arrivarci è facile: da Piazza Castello si imbocca Via Po (lato sinistro) e in dieci minuti sarete in Via Montebello.
Volgete lo sguardo a sinistra, uscite dai portici e…. eccola lì, alta, scintillante, maestosa: signore i signori, sua maestà la Mole Antonelliana.
Dopo qualche fotografia d’obbligo e un paio di complicatissimi selfie con la Mole sullo sfondo (fino alla stellina in punta eh, altrimenti non vale), siete pronti ad entrare.
Se c’è molta coda non disperate, l’attesa verrà ripagata: infatti potrete salire (tramite un ascensore) sulla Mole Antonelliana perché il museo si trova proprio all’interno.
Armate la vostra fotocamera e, una volta in cima, vedrete Torino dal punto più alto della città.
Rimpiangerete il fatto di non aver portato una memoria di scorta.
Tram di Torino
Linea 7 storica: se siete in città nel weekend, o in prossimità di un ponte, vi consiglio di fare un giro sul tram della linea 7 storica di Torino (durata 1h).
Salite al capolinea, in Piazza Castello (fronte Teatro Regio), e godetevi il percorso circolare che vi porterà ad attraversare il centro di Torino e i suoi lunghi viali, comodamente seduti su una tipica vettura di fine ‘800, ripercorrendo il tragitto del primo tram su rotaia d’Italia.
Via Po, Piazza Vittorio Veneto e Chiesa della Gran Madre
Adesso è tempo di dirigervi nella piazza porticata più grande d’Europa: Piazza Vittorio Veneto.
Percorrete i portici di Via Po, una delle vie dello shopping a Torino preferite dai torinesi, e Piazza Vittorio Veneto vi si aprirà davanti a voi (anche con il tram 13 da Piazza Castello/Via Po, fermata Vittorio Veneto).
Se il sole è già tramontato, la Chiesa della Gran Madre spiccherà luminosa al fondo della piazza, oltre il ponte del Po; se invece è ancora giorno la vedrete lì, bianca, in netto contrasto con i colori della collina torinese alle sue spalle. Una perla.
Apericena/Cena
Non potete andare via senza aver fatto apericena a Torino!
Da qualche anno, ormai, è possibile fare apericena sul tram e perfino alcune panetterie si sono adeguate creandone ad hoc.
Se, invece, volete optare per una cena più tradizionale sono sempre validi i miei consigli su dove mangiare piemontese a Torino.
Sera
Non avete ancora voglia di tornarvene in albergo? Vi capisco! Per fortuna trovare cosa fare la sera a Torino non è così difficile.
Se avete esaurito le batterie, vi consiglio un bel concerto di musica a Torino dal vivo. Si spazia dal Jazz, al Blues, dal Rock all’Indie, insomma, potrete rilassarvi gustandovi un bel bicchiere di San Simone, ascoltando buona musica.
Giorno 2 (domenica)
Mattina
I Caffè storici di Torino
Non si può iniziare la giornata senza una tazzina di caffè e una lauta colazione in uno dei tipici caffè storici di Torino.
Avete l’imbarazzo della scelta:
- i più antichi: Al Bicerin (Piazza della Consolata) e Fiorio (Via Po);
- i più eleganti: Baratti e Milano (Piazza Castello), San Carlo e Caffè Torino (Piazza San Carlo);
- i più letterari: Platti (Corso Vittorio Emanuele II) e Caffè Elena (Piazza Vittorio Veneto)
- i più golosi: Stratta (Piazza San Carlo), Mulassano (Piazza Castello) e la Pasticceria Ghigo (Via Po).
Vi consiglio di scegliere di fare colazione nel caffè storico più vicino al posto dove soggiornate, in modo da non perdere tempo prezioso negli spostamenti.
Museo Egizio e Piazza Carignano
Dopo aver fatto il pieno di zuccheri sarete pronti ad affrontare l’attrazione principale di Torino, il Museo Egizio.
All’entrata del Museo Egizio di Torino vi accoglieranno due alte statue egizie; A fine visita, tornate in Piazza Carignano per un paio di foto dello splendido Palazzo Carignano (sia dall’esterno che nella corte interna) e per gustarvi un pinguino di Pepino o un bicerin alla Farmacia, entrambi affacciati sulla Piazza.
Libreria Internazionale Luxemburg
In Piazza Carignano è difficile non notarla. La Luxemburg è la più antica tra le librerie di Torino nonché una delle più belle del mondo, come indicato da un recente articolo del Clarìn. Per i librofili accaniti un giretto all’interno è caldamente consigliato.
Pomeriggio
Piazza San Carlo
Considerato il salotto di Torino, è raggiungibile percorrendo via Roma, la più famosa via dello shopping a Torino.
Le due chiese gemelle di Piazza San Carlo e i portici laterali contribuiscono alla simmetria e all’eleganza della piazza.
Inoltre, sul selciato proprio sotto i portici, è nascosto uno dei tanti simboli della Torino magica: il toro di bronzo di Piazza San Carlo.
Oltre le chiese di Piazza San Carlo, arriverete in piazza CLN; proseguite ancora in via Roma, sotto i portici, per giungere in piazza Carlo Felice e alla Stazione Porta Nuova e potrete decidere se prendere il tram 9 (fermata Valentino) o la Metropolitana (fermata Marconi) per arrivare alla vostra prossima destinazione: il Parco del Valentino.
Parco del Valentino
Se siete stati fortunati e non sta piovendo, l’ultimo pomeriggio del vostro week-end a Torino è doveroso trascorrerlo nel parco cittadino più famoso della città.
Il Parco del Valentino si estende lungo il fiume Po e ospita diverse attrazioni: il borgo medievale di Torino, il Castello del Valentino, il Giardino Roccioso e la fontana dei dodici mesi. Lasciatevi trasportare dai viali alberati, percorreteli a piedi o noleggiando un caratteristico risciò.
Fate amicizia con gli scoiattoli del Valentino e sdraiatevi sull’erba a riposarvi con un buon libro. Dopo la mattinata al Museo Egizio un po’ di sano relax ve lo siete meritato.
Sera
Monte dei Cappuccini
Continuate seguendo il percorso del fiume e scendete ai Murazzi per arrivare in Piazza Vittorio Veneto. Se avete ancora tempo è il momento di raggiungere il Monte dei Cappuccini, la cui chiesa svetta sulla collina.
Il posto è raggiungile a piedi, dopo una salita di quindici minuti, o in bus (da Piazza Gran Madre con il bus 53, fermata Cappuccini), e vi permetterà di affacciarvi dal balcone più bello di Torino.
La vista da qui è magnifica e se avrete ancora un po’ di spazio nella memoria della vostra fotocamera potrete fare delle foto di Torino da un luogo privilegiato. Senza dubbio, sarà questa l’immagine che vi porterete nel cuore del vostro week-end a Torino.